Sono nata nel 1964 a Ravenna sotto il cielo dorato dei mosaici bizantini. Nel tempo sono diventata artista per passione, mosaicista di professione, mamma per vocazione e scrittrice per divertimento. Un giorno i miei genitori mi regalarono una valigetta con il kit per il piccolo pittore: tavolozza, colori, pennelli e tela bianca. Mia madre disse: “Se hai voglia puoi provare a inventarti qualcosa, magari ti piace, ti fa stare bene”. Fu il primo inconsapevole insegnamento di libertà.
Nella vita, come nel mosaico, ogni singola tessera si lega a un’altra e diventa complementare ad essa. Insieme si trasformano in un’opera e la mia, ancora oggi, continua a comporsi, a cambiare, a rinnovarsi. Il divenire è alla base della vita come dell’arte ne è l’essenza. Il mosaico, nel suo sviluppo, ne è la perfetta rappresentazione. Il mosaico è arte, l’arte è bellezza.
“Cerco il senso delle cose nei pieni e nei vuoti, nella luce e nelle ombre, nei rumori e nei silenzi.”